Se siete maniaci della casa ecologica, probabilmente sapete che per colorare i mobili esistono in commercio smalti ecologici che, rispetto alle vernici sintetiche, costano un po’ di più. Ma sapete che i coloranti per i mobili si possono anche autoprodurre? Niente di più facile, bastano noci, caffè o, per ottenere un tocco di colore in più, barbabietole o mirtilli.
Con il mallo delle noci potete produrre uno scurente per i mobili di legno. Il mallo è la polpa verde che avvolge la noce. Potete raccogliere i malli direttamente dagli alberi di noci che crescono nelle campagne. Il periodo migliore per raccogliere le noci è dopo il solstizio d’estate, quando il mallo è già marrone. Dopo aver raccolto le noci, schiacciate il mallo in un barattolo di vetro e aggiungete alcol. Lasciate macerare per almeno una settimana e usate per tingere e scurire il vostro mobile.
Anche con il caffè può essere prodotto un ottimo scurente. Basta fare un caffè bello forte mettendo poca acqua nella caffettiera. Si lascia raffreddare il caffè. Si intinge il pennello nel caffè e si stende sul mobile. Occorre ripetere l’applicazione più volte, a seconda della tonalità di marrone che si vuole ottenere.
Se volete un mobile colorato di rosso (ma il colore sarà sempre trasparente, non coprente, e si intravederà sempre il legno sottostante) potete usare le barbabietole cotte che si trovano nei supermercati già cotte e imbustate. Dopo aver aperto la confezione, prelevate la barbabietola e tagliatene una fetta. Usando la fetta come pennello, stendete il colore sul legno. Per togliere odori e conservare il colore spennellate il mobile alla fine con alcol diluito in acqua (una parte di acqua e una di alcol).
Per finire se preferite una tinta violacea, sempre trasparente e non coprente, potete usare il succo di mirtilli puro e senza additivi (si trova facilmente nei negozi di prodotti biologici). In questo caso basta stappare la bottiglietta e con un pennello stendere il succo sul legno. L’effetto è gradevolissimo, oltre che veramente molto profumato. Lasciate asciugare all’aria aperta per qualche giorno e procedete con le eventuali ulteriori lavorazioni.