La lavanda è una delle piante aromatiche più diffuse e apprezzate, dal profumo inconfondibile. Coltivarla, in giardino o sul balcone, non è per niente difficile trattandosi di una specie rustica e resistente. Con pochi sforzi durante la bella stagione si potrà godere dei suoi bellissimi fiori tra l’azzurro e il lilla, che si potranno utilizzare in vari modi in casa, ad esempio per creare aromatici pot pourri o dei profumatori per cassetti e armadi.
Risulta essere possibile scegliere tra una quarantina di varietà diverse, tra le quali si possono citare la lavandula officinalis, la l. latifolia, la l. shoechas (le cui spighe hanno un vistoso ciuffo di brattee viola) e la l. angustifolia (i cui fiori sono reperibili anche in bianco, rosa e blu). Prima di piantare la lavanda in giardino bisogna sapere che non cresce molto in altezza, raggiungendo al massimo mezzo metro, ma tende ad estendersi in larghezza formando un cespuglio compatto. Si adatta bene ad ogni tipo di terreno (anche se preferisce quelli argillosi e non acidi) e predilige gli ambienti soleggiati, con un clima piuttosto secco, tanto che cresce spontaneamente in terreni aridi e sassosi. Dunque, per la messa a dimora faremo bene a scegliere un posto luminoso e un terreno non troppo umido. È consigliabile inoltre non eccedere con le annaffiature per non creare dannosi ristagni d’acqua, tenendo presente che se la pianta è in vaso dovremo bagnare più spesso. In quest’ultimo caso, consigliamo di utilizzare un contenitore ampio e alto, in modo che la nostra lavanda possa godere un di un sufficiente spazio vitale, posizionando sul fondo uno strato di argilla espansa per favorire il drenaggio.
La raccolta dei fiori avviene solitamente nel pieno della fioritura: le spighe si possono poi dividere in mazzetti e appendere all’ingiù in un ambiente buio e arieggiato per farle essiccare. Terminata la fioritura, è importante potare la pianta, cimandola ed eliminando tutti gli steli fioriferi.
Le virtù della lavanda sono note fin dall’antichità. Basterà dire che ha proprietà antisettiche, analgesiche e antibiotiche. Il suo olio essenziale è utile per combattere ansia, insonnia, stati influenzali, tosse e raffreddore. Averne qualche pianta in giardino è inoltre utile per tenere lontane le zanzare e persino gli scorpioni. Abbiamo già parlato di come essiccare le spighe, i fiori e le foglie si possono poi utilizzare al posto del rosmarino per dare più sapore alle nostre ricette di cucina, ad esempio con gli stufati di carne, o come guarnizione per sorbetti e gelati.