Famiglia: Asclepiadacee
Origine: India
Dedicato a un giardiniere britannico, Thomas Hoy, il genere Hoya si trova in Cina, in India, in Malesia e in Australia; comprende circa 70 specie rampicanti utilizzate nelle nostre regioni come piante d’appartamento, sebbene possano sopportare anche temperature piuttosto basse (8 °C) purché la terra sia perfettamente asciutta;pertanto si possono esporre all’esterno nella bella stagione, avendo però cura di proteggerla dal sole nelle ore più calde.
Riproduzione: facile, per talea prima della fioritura a 18-20 °C di temperatura. Si pongono le talee in un misto di torba umida e sabbia; dopo 3 settimane le nuove pianticelle possano essere rinvasate. E’ possibile ottenere margotte di fusto.
Coltivazione: questa pianta necessita di terreno piuttosto acido; la soluzione migliore è un misto di 2/3 di terra di foglie e 1 /3 di sabbia per assicurare un buon drenaggio. Innaffiare molto in primavera ed estate e fertilizzare con fertilizzante liquido da marzo a settembre. In autunno diradare le Annaffiatura senza lasciar seccare la pianta, a meno che debba sopportare temperature inferiori a 8 °C.
La pianta va posta in luce diffusa o mezz’ombra e sostenuta con un tutore o un traliccio.
Fioritura: fiorisce dalla fine della primavera all’inizio dell’autunno. I fiori hanno forma stellata e sono riuniti in ombrelle o in grappoli penduli, hanno colare bianco o rosa, più scuro al centro; emanano un gradevole profumo. I petali hanno consistenza carnosa o cerosa e, se fa molto caldo, secernono piccole gocce di nettare denso simile a cera fusa.
Cultivar: Hoya carnoso “Variegata” presenta foglie macchiate di bianco ed è meno robusta della specie – tipo; teme la luce.
Molto conosciuta anche la specie affine Hoya bello con foglie e fiori di dimensioni più piccole.