Sicuramente a tante di voi sarà capitato. A me molto spesso purtroppo. Di solito mi capita sempre di macchiare le cose più belle, un maglione nuovo, magari un asciugamano particolarmente bello oppure delle tendine. La soluzione però esiste: basta tingerli.
Il metodo più facile è la tintura in lavatrice indicata sia per pezzi grandi, come lenzuola e copriletti, sia per tingere insieme diversi capi piccoli. Dopo che avrai scelto i pezzi da tingere, controlla la composizione dei tessuti. Infatti potrai tingere facilmente capi in tessuti naturali, come lino, cotone, lana e seta; ci sono anche tinture per la viscosa; sono da escludere però i tessuti impermeabilizzati, gli acetati e gli acrilici che non fissano il colore.
Attenta anche ai tessuti misti, le diverse fibre non reagiscono allo stesso modo alla tintura e il colore finale potrebbe non essere omogeneo. I risultati migliori rimangono sempre quella della tintura ai tessuti bianchi. Quindi, se devi lavorare su un capo colorato, prima di procedere, è preferibile trattare il capo con un decolorante specifico, che si trova in commercio insieme alle tinture per tessuti. Altrimenti, ricordati che i colori scuri coprono quelli chiari, e che il risultato finale dipende anche dal colore di base.
Dopo avere scelto il prodotto per tingere nella quantità necessaria (le indicazioni si trovano sulle confezioni) procurati del sale grosso per fissare il colore. I capi da tingere devono essere puliti. Se li vuoi tingere perché sono irrimediabilmente macchiati, scegli un colore scuro: avrai più possibilità di coprire le macchie. Un consiglio finale è quello di far fare alla lavatrice un ciclo a vuoto con della candeggina dopo la tintura: in modo da ripulire la lavatrice.