I taglieri di legno sono bellissimi, ma dopo qualche tempo appaiono segnati da tagli di coltello, da bruciature inflitte da pentole roventi e da macchie di varia natura. Allora, anche se ci siete affezionati perché parte della vostra storia in cucina, pensate che non vi resta che sostituirli. Ma non è così. Per sbarazzarvi di questi segni e riavere un tagliere come nuovo vi servono carta abrasiva fine, un raschietto di acciaio e acquaragia.
Come Riparare un Tagliere
Passate la parte danneggiata, nel senso della venatura del legno, con un raschietto tenuto inclinato a 60 gradi. Se usate una rasiera, un raschietto senza manico, impugnatela dalla parte smussata.
Se il tagliere presenta una bruciatura profonda, potete rimuovere le fibre di legno danneggiate con un taglierino. Ma fatelo delicatamente e limitando al minimo l’intervento, mi raccomando.
Carteggiate la zona con la carta vetrata a grana sottile. Se bagnate la carta vetrata nell’acquaragia, il legno verrà lubrificato, oltre che lisciato. Se la parte bruciata è ancora visibile, inzuppate di candeggina un batuffolo di cotone con cui picchietterete la superficie finché la macchia non scompare.
Per concludere, ricordiamo che oggi sono disponibili anche taglieri realizzati con altri materiali. Su questo sito è presente questa guida sui taglieri in cui sono spiegate più nel dettaglio le varie tipologie.
I taglieri in legno rimangono comunque i preferiti.
Come Conservare Taglieri in Legno
La conservazione dei taglieri in legno richiede un po’ di attenzione e cura per assicurare la loro longevità e mantenere la superficie igienica. Iniziando con la pulizia, è importante lavare il tagliere con acqua tiepida e sapone dopo ogni utilizzo. Evita assolutamente di metterlo in lavastoviglie, poiché l’acqua calda e il detergente aggressivo possono causare crepe nel legno. Una volta pulito, asciugalo immediatamente con un panno per prevenire l’assorbimento di umidità, che potrebbe portare a deformazioni o alla crescita di muffe.
Per quanto riguarda la posizione in cui conservarlo, trova uno spazio asciutto lontano da fonti di calore come fornelli o radiatori. Posizionarlo vicino a fonti di calore potrebbe causare il disseccamento del legno, rendendolo più incline a crepe e deformazioni. Idealmente, i taglieri in legno dovrebbero essere conservati verticalmente per permettere una migliore circolazione dell’aria e prevenire l’accumulo di umidità. Se si dispone di più taglieri, è bene non accatastarli direttamente uno sopra l’altro, ma piuttosto separarli con un panno o un foglio di carta per evitare graffi e danni alla superficie.
Oltre alla pulizia quotidiana, è consigliabile eseguire una manutenzione più profonda del tagliere ogni tanto. Per esempio, potresti trattare la superficie con un olio specifico per taglieri in legno, o anche con olio di cocco o olio minerale. Questo tipo di trattamento nutre il legno e crea una barriera protettiva contro l’umidità e i batteri. Prima di applicare l’olio, assicurati che il tagliere sia pulito e asciutto. Distribuisci una piccola quantità di olio sulla superficie e strofinalo con un panno morbido, seguendo la direzione delle venature del legno. Lascia che l’olio si assorba per alcune ore o, meglio ancora, durante la notte, prima di rimuovere l’eccesso con un panno pulito.
Seguendo queste pratiche, il tuo tagliere in legno rimarrà non solo bello da vedere, ma anche igienico e funzionale per molti anni.