Cari lettori, in questo articolo parleremo del girasole, una pianta annua molto interessante
Il girasole è famoso per la sua capacità di seguire il sole.
Caratteristiche Girasole
Vediamo perché accade ciò e quali sono le conseguenze di questo percorso.
Dunque, il girasole simboleggia la vaghezza nel linguaggio dei fiori e dunque ha una connotazione non positiva, però viene spesso regalata come segno di solarità. I raggi del sole permettono al fiore di aumentare la produzione del nettare, di cui le api vanno a caccia. Infatti, il girasole si riproduce grazie all’ausilio degli insetti che si riempiono di polline e posandosi di fiore in fiore provocano l’impollinazione.
L’eliotropismo è la capacità del fiore giovane di seguire i tragitti del sole per essere colpiti direttamente dai raggi. I fiori puntano ad est, dove sorge il sole e durante la giornata si sposteranno sempre verso ovest. Di notte, il girasole effettua il percorso opposto, tornando quindi a est pronta per i primi raggi del sole del giorno successivo.
Quando il fiore è maturo, lo stelo si irrigidisce e rimane rivolto a est. Quello che non tutti sanno è che in realtà è la pianta a essere eliotropica e non il fiore. Quindi, sono le foglie a rivolgersi verso il sole e non il fiore.
Per la coltivazione è possibile vedere questa guida su come coltivare i girasoli pubblicata sul sito Coltivazione.net in cui sono presenti informazioni dettagliate.
Come Coltivare il Girasole
Coltivare il girasole è un processo che inizia con la scelta del luogo giusto. Questi fiori amano il sole pieno, quindi è fondamentale posizionarli in un’area del giardino che riceva almeno sei ore di luce solare diretta al giorno. Il terreno dovrebbe essere ben drenato e moderatamente fertile. Se il suolo è troppo argilloso o sabbioso, potrebbe essere utile aggiungere del compost per migliorarne la struttura e la fertilità.
Una volta scelto il luogo, il passo successivo è la semina. Il periodo migliore per seminare i girasoli è dalla fine della primavera all’inizio dell’estate, quando il rischio di gelate è passato. Prima di seminare, è bene allentare il terreno con una vanga o un rastrello, per facilitare la penetrazione delle radici. Poi, si possono piantare i semi direttamente nel terreno, ad una profondità di circa 2,5 cm e distanziati di almeno 15 cm l’uno dall’altro. Se si prevede di coltivare varietà di girasole particolarmente alte, è consigliabile distanziare ulteriormente le piante per dare loro spazio sufficiente per crescere.
Dopo la semina, l’irrigazione è il prossimo passo cruciale. I girasoli hanno bisogno di molta acqua, specialmente nelle prime fasi di crescita e durante i periodi di siccità. Tuttavia, è importante non esagerare, poiché un eccesso d’acqua può portare a marciume radicale. L’obiettivo è mantenere il terreno umido ma non zuppo.
Man mano che i girasoli crescono, potrebbero aver bisogno di supporto per evitare che si pieghino o si spezzino sotto il peso dei loro grandi fiori. Bastoni di legno o canne di bambù possono essere inseriti nel terreno vicino alle piante e legati delicatamente ai gambi con dello spago o delle fascette.
Infine, non dimenticare di nutrire le piante. Anche se i girasoli non sono particolarmente esigenti in termini di fertilizzanti, un po’ di concime a rilascio lento o un fertilizzante liquido equilibrato può aiutare a promuovere una crescita sana e fioriture abbondanti.
Coltivare girasoli è un’attività gratificante che non solo aggiunge colore e vitalità al tuo giardino, ma ti regala anche la gioia di vedere queste magnifiche piante seguire il sole nel suo percorso attraverso il cielo. Con un po’ di attenzione e cura, sarai ben ripagato con fiori spettacolari che possono raggiungere altezze sorprendenti.