Famiglia: Aceracee
Origine: Giappone
Gli arbusti della famiglia Aceracee, tra cui il più popolare è Acer palmatum, sono molto importanti nella composizione del giardino. La specie qui illustrata è una cultivar dell’Acer japonicum; per tutto l’arco dell’anno porta foglie lobate di color giallo dorato che formano una chioma delicata, diffusa, a strati orizzontali, molto decorativa. Si tratta di un alberello che cresce lentamente e non supera mai i 5 metri di altezza.
Esposizione: l’ideale è un luogo ombroso. In pieno sole le sue foglie delicate si bruciano e il loro meraviglioso colore vira al bruno; inoltre bisogna collocarlo al riparo dal vento.
Temperatura: si adatta bene a qualsiasi temperatura, purché vi sia un certo tasso di umidità atmosferica.
Annaffiatura: se la primavera è secca necessita di Annaffiatura frequenti.
Innaffiare abbondantemente possibilmente con acqua piovana poiché si tratta del periodo dell’anno di massima vegetazione.
In estate spruzzare le foglie alla sera per mantenere una buona umidità notturna e completare con una annaffiatura al piede.
Riproduzione: facile, per innesto realizzato in vivaio. Gli amatori acquistano sempre arbusti innestati.
Terreno: necessita di terreno acido e non tollera i terreni calcarei. La terra di brughiera è la più indicata oppure la terra di bosco a ph acido. Di tanto in tanto occorre fertilizzare con un prodotto a base di potassio e azoto.
Cultivar: oltre alla “Aureum” qui descritta, ricordiamo la “Vitifolium”, dalle ampie foglie a 10-12 lobi disposti a ventaglio e la “Aconitifolium” con foglie profondamente e finemente incise, che danno alla chioma un aspetto vaporoso di grande effetto. Queste due cultivar in autunno si rivestono di un rosso intenso.