In questa guida spieghiamo come si scrive un’autocertificazione.
Cosa sono le autocertificazioni
Le autocertificazioni sono dichiarazioni sostitutive di certificazioni o di atti di notorietà, che consentono ai cittadini di attestare stati, qualità personali e fatti relativi alla propria persona, al posto dei tradizionali certificati rilasciati dalle autorità pubbliche. L’uso delle autocertificazioni è previsto dalla normativa italiana per semplificare e velocizzare le procedure amministrative, riducendo il carico burocratico sia per i cittadini che per la pubblica amministrazione.
Le autocertificazioni possono essere utilizzate per comunicare con la pubblica amministrazione e con alcuni enti privati, a condizione che la normativa lo preveda. Possono riguardare diversi aspetti, come lo stato di famiglia, la residenza, la cittadinanza, la nascita, il possesso di titoli di studio, l’assolvimento degli obblighi di leva e altre situazioni personali.
Con una semplice autocertificazione è possibile convalidare moduli come Certificati di residenza, di nascita, stati di famiglia etc.
Grazie all’autocertificazione si possono evitare lunghissime fila agli sportelli degli uffici pubblici del proprio Comune di residenza e la spesa per il servizio, che anche se si tratta di pochi centesimi, di questi tempi è sempre meglio risparmiare.
Esistono per molti Comuni degli sportelli online per questo tipo di pratiche, che rendono disponibili i moduli necessari per presentare le domande.
Basta inserire il proprio codice fiscale, e si avranno a disposizione le autocertificazioni già precompilate e pronte all’uso.
La marca da bollo non è sempre richiesta, informarsi sempre prima se e quando deve essere applicata sulla domanda. Il più delle volte è già scritto sul modulo se si deve applicare una marca da bollo o se è esente, ma vale sempre la pena informarsi.
Se il proprio Comune non ha questi moduli pre compilati, è possibile reperirli sul questo sito sulle autocertificazioni che mette a disposizione un servizio del genere.
Compilando appositi moduli, si avranno a disposizione tutte le certificazioni di cui abbiamo bisogno.
Se proprio non si riesce a reperire il certificato che ci occorre, possiamo crearlo noi stessi con un programma di scrittura.
Risulta essere importante specificare bene la richiesta nel titolo che mettiamo al modulo, e riportare sotto di questo la dicitura Art. 46 – lettera a – D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, e poi i dati anagrafici del richiedente e tutto quello che un’autocertificazione deve contenere.
Nell’autocertificazione, il cittadino si assume la responsabilità delle informazioni fornite, dichiarando che esse sono veritiere e corrispondenti a quelle registrate presso le autorità competenti. Fornire informazioni false o incomplete in un’autocertificazione è un reato penale e può comportare sanzioni e la decadenza dei benefici eventualmente ottenuti sulla base delle informazioni non veritiere.
Esempio di autocertificazione generica
Ecco un esempio di modello di autocertificazione generica, che può essere adattato alle diverse situazioni per cui è necessario fornire una dichiarazione sostitutiva di certificazione:
IO SOTTOSCRITTO/A [Nome e Cognome]
NATO/A A [luogo di nascita] IL [data di nascita]
RESIDENTE IN [indirizzo completo di residenza]
CODICE FISCALE: [inserire il proprio codice fiscale]
IN QUALITÀ DI DICHIARANTE
CONSAPEVOLE DELLE SANZIONI PENALI PREVISTE DALL’ART. 76 DEL D.P.R. 445/2000 IN CASO DI DICHIARAZIONI FALSE, INCOMPLETE O MENZOGNERE, E DELLA DECADENZA DEI BENEFICI EVENTUALMENTE CONSEGUENTI AL PROVVEDIMENTO EMANATO SULLA BASE DI INFORMAZIONI NON VERITIERE, AI SENSI DELL’ART. 75 DEL D.P.R. 445/2000
DICHIARO
(di inserire la descrizione dello stato, della qualità personale o del fatto che si intende autocertificare, ad esempio:)
di essere in possesso del titolo di studio [specificare il titolo di studio] conseguito presso [nome dell’istituto] il [data di conseguimento del titolo];
di essere residente presso l’indirizzo sopra indicato dal [data di inizio residenza];
Data: [inserire la data di compilazione del documento]
Firma: [inserire la firma del dichiarante]
Ricorda che questo è solo un esempio di modello di autocertificazione generica e che è importante verificare se l’autorità o l’ente a cui si presenta il documento richiedono un modulo specifico o ulteriori informazioni. Assicurati inoltre di inserire solo le informazioni pertinenti alla situazione per cui stai compilando l’autocertificazione.