Le forbici si suddividono in diversi tipi per cucito e ricamo, per cucina, per carta, per unghie, ecc. – e ciascuno deve essere usato esclusivamente per tagliare i materiali per i quali è stato fabbricato. Utilizzare un paio di forbici per materiali inadatti significa infatti intaccarne e svergolarne le lame.
Indice
Affilatura delle lame
Facendo presa con le lame delle forbici su un ferro da calza o sul collo di una bottiglia di vetro, spostare avanti e indietro (dal perno verso la punta e viceversa) le lame stesse, in modo da renderle di nuovo taglienti. Completare l’affilatura con una pietra sagomata, che andrà tenuta ad angolo retto rispetto alla faccia della lama.
Eliminazione delle tacche
Controllare se sulle lame si sono formate tacche o dentellature, facendo scorrere con precauzione un dito o un’unghia lungo il filo. In caso affermativo, eliminarle con una pietra sagomata, sulla quale si sia preventivamente applicato un po’ di olio, strofinandola sulla faccia interna di entrambe le lame finché risultano levigate.
Riallineamento delle lame
Se una delle due lame si incurva, finisce per fare, in qualche punto, un attrito eccessivo contro l’altra, il che ne rende più difficile l’uso. Per riallinearle, servirsi di una morsa, come mostrato nell’illustrazione.
Registrazione della vite
La vite che funge da perno tende spesso ad allentarsi e questo problema è tanto piú frequente quanto più piccole sono le forbici. Registrare la vite come indicato nell’illustrazione; controllare e, se necessario, ripetere l’operazione finché le lame si chiudono bene e senza sforzo.