Hai dimenticato l’accordatore elettronico? Sei nel bel mezzo di una festa e ti accorgi che la tua chitarra è scordata? La soluzione spesso è a portata di mano! Grazie alla linea telefonica potrai evitare di fare una figuraccia, in questa guida ti spiegherò come.
Per accordare la chitarra hai bisogno di un suono noto grazie a cui ottenere tutti gli altri. Si tratta del “LA”. Non avendo a disposizione il diapason o un accordatore elettronico, recati in una stanza provvista di telefono e alza la cornetta. Sentirai il solito “tu tu…”, si tratta proprio del “LA”!
La quarta corda (D), puoi accordarla prendendo come riferimento proprio la corda che hai accordato prima (A): premendo quest’ultima al 5° tasto otterrai il “Re” della quarta corda. Anche in questo caso devi confrontare i due suoni e regolare la tensione della quarta corda in modo che produca il suono che stai ascoltando.
Ripeti adesso lo stesso procedimento per la corda immediatamente sotto (G).
Per ottenere il suono della seconda corda (B) invece devi prendere come riferimento il suono corrispondente al 4° (non 5° come prima) della corda precedente (G). Adesso restano i due “Mi”, ovvero la prima e la sesta corda.
Per ottenere il suono della prima corda (E) prendi come riferimento il suono corrispondente al 5° tasto della seconda corda, ed effettua le solite regolazioni di tensione sulla chiavetta.
L’ultima corda che ti resta di accordare è la sesta (E), quella più grave (l’altro “Mi”).
Per accordare la terza corda puoi usare il procedimento seguito in precedenza: puoi accordare la sesta corda (E) sapendo che il suo 5° tasto corrisponde alla quarta corda, al “LA”. Effettua quindi le dovute regolazioni finchè non sentirai il “LA” ed il gioco è fatto!