La bolla interessa tutta la pianta, dai germogli alle foglie e ai frutticini e raggiunge una maggiore vistosità a carico delle foglie. I primi sintomi appaiono già sulle piccole foglie in accrescimento con delle piccole bolle rossastre, con la parte convessa verso l’alto; le parti colpite assumono uno spessore maggiore e diventano turgidi, carnose e fragili. Le foglie colpite dopo qualche tempo, con l’aumentare dell’infezione, si contorcono ed accartocciano finendo
Come Scegliere e Come Consumare i Piselli
Tra i banchi del mercato, nella parte dedicata alla verdura, da un paio di settimane si respira un nuovo profumo: arriva dalle montagnole di baccelli di piselli, staccati freschi dalle piante del centro Italia e pronti per essere sgranati dalle volonterose massaie che aspettano la primavera per gustare questo saporitissimo prodotto. Infatti c’è un po’ di confusione sulla stagionalità dei piselli: si trovano facilmente 365 giorni all’anno nel reparto surgelati
Come si Combatte la Bolla della Camelia
In questa guida spieghiamo come si combatte la bolla della Camelia. L’Exobasidium camelliae è causa di bollosità e galle delle foglie, dei fiori e dei germogli. Le bollosità sono consistenti e carnose, di colore lattiginoso con la superficie che assume un aspetto polverulento; le foglie colpite contraggono un colore brunastro e rapidamente marciscono. L’infezione avviene sui giovani e teneri germogli e secondo Marchal il vettore di questo patogeno è la
Come Scegliere e Come Consumare il Pomodoro Siciliano
Nonostante sia un ortaggio che la maggioranza di noi associa alla stagione estiva, in questo periodo dell’anno siamo nel pieno della stagionalità del pomodoro made in Italy. Prodigio della natura? No, semplice effetto della particolarità geografica della nostra penisola che, con le sua estensione di 1.300 km da nord a sud, ha un concetto di stagionalità tutto particolare. Infatti quando in Veneto il radicchio beneficia delle gelate, il tiepido sole
Come Scegliere e Come Consumare il Rafano
Quando sulla tavola compaiono bolliti e musetti, ecco che spunta l’immancabile vasetto di crema bianca: è il cosiddetto “cren”, tanto caro alla nostra tradizione trevigiana. Ma vi siete mai chiesti di cosa si tratta? Risulta essere la radice di una pianta della immensa famiglie della crucifere: l’Armoracia Rusticana, detta volgarmente rafano. La parte commestibile è il fittone, simile ad una carota, ma di colore biancastro e di dimensioni ben maggiori,