In questa guida vedremo come riconoscere un apion. Numerosissime sono le specie comprese nel genere apion: circa 400 diffuse nella regione paleartica, di cui un centinaio e mezzo presenti anche nel nostro paese. Si tratta di coleotteri della famiglia dei curculionidi.
Hanno il rostro piuttosto allungato e cilindrico, che essi tengono spesso piegato obliquamente all’asse del corpo quando riposano o simulano la morte; le antenne al contrario di quasi tutti gli altri curculionidi, non hanno il primo articolo particolarmente lungo, per cui non appaiono decisamente piegate a gomito.
Inoltre gli articoli antennali sono negli Apion in numero di dodici, dei quali a partire dall’articolo basale, escluso, sette spettano alla parte intermedia (o funicolo) e gli altri quattro alla parte terminale, dilatata e fusiforme, costituita dalla clava. I trocanteri sono grandi e alla loro estremità sono inseriti i femori.
La forma e le dimensioni del rostro sono peraltro assai variabili: in alcuni Apion questo è perfettamente diritto, in altri più o meno fortemente ricurvo, inoltre può avere, dalla base all’apice, grossezza uniforme, oppure può assottigliarsi gradatamente, o ancora essere ingrossato nella parte prossimale o in quella distale.